Un’installazione di videosorveglianza a circuito chiuso deve soddisfare i requisiti tecnici per raggiungere gli elevati standard di sicurezza definiti dal cliente. La progettazione di un impianto TVCC richiede uno studio preliminare dell’ambiente, del perimetro, delle possibili zone cieche, dei punti di accesso e di altre variabili; dopo questa analisi, si procede alla progettazione dell’impianto.
L’opzione migliore per evitare qualsiasi tipo di errore di calcolo è disporre di una piattaforma che ci permetta di simulare l’installazione proposta; il nostro strumento di pianificazione del sito è ideale per questa fase di pianificazione del progetto. Di seguito condividiamo alcuni consigli per l’installazione di telecamere a circuito chiuso in un sistema di sicurezza perimetrale . Prendi nota!
Posizione delle telecamere a circuito chiuso
Oltre a posizionare la telecamera di sicurezza a circuito chiuso in una determinata posizione (in cima a un muro, un palo, un paletto, una recinzione, ecc.) e in determinate aree di accesso, devi anche decidere quale area vuoi tenere sotto controllo attraverso regioni di inclusione e/o esclusione delle aree da monitorare. In questo caso è fondamentale regolare l’area di copertura catturata dalla videocamera ed evitare che qualche elemento (un veicolo, ecc.) possa bloccarne l’angolo di registrazione.
Tieni presente che l’altezza minima richiesta per posizionare le telecamere è di 3 metri per una maggiore copertura e protezione antivandalica. Se decidi di installarle su un supporto, è importante assicurarsi che sia rigido per evitare vibrazioni, altrimenti dovresti dotarti di uno stabilizzatore d’immagine per evitare immagini sfocate.
Illuminazione corretta
È necessaria una fonte di luce vicina affinché la telecamera a circuito chiuso possa catturare ogni elemento della scena nel dettaglio (tratti del viso, piccoli oggetti, ecc.). Questo è un punto critico nelle installazioni all’aperto, poiché si tratta di aree con scarsa illuminazione. L ‘analisi video di DFUSION è in grado di rilevare gli intrusi a grande distanza o parzialmente nascosti con assoluta precisione anche in aree con scarsa illuminazione.
Non dimenticare mai di controllare le impostazioni dell’ottica della fotocamera; calibra lo zoom e la messa a fuoco per evitare di catturare immagini di scarsa qualità. Si consiglia di mettere a fuoco le telecamere sia in condizioni di luce notturna che diurna per effettuare le regolazioni appropriate.
Scegli la telecamera a circuito chiuso giusta
A seconda delle esigenze dell’installazione, è necessario scegliere il tipo di telecamera più adatto. Sia le
La tecnologia stand-alone è ampiamente utilizzata nel campo della sicurezza per evitare l’uso di cavi in grandi installazioni e per ridurre al minimo gli allarmi tecnici contro eventuali sabotaggi. È importante definire l’opzione migliore per ogni installazione e, se si utilizzano i cavi, nasconderli per evitare facili manipolazioni. In questo caso è fondamentale disporre di protocolli di sicurezza anti-hacker. I nostri sistemi di analisi video sono dotati di algoritmi di deep learning che attivano gli allarmi in caso di qualsiasi tipo di manipolazione indesiderata.
Integrazione con i centri di controllo VMS e PSIM
Tutte le immagini catturate dalla rete di telecamere a circuito chiuso devono essere collegate a una piattaforma di gestione degli allarmi e della sorveglianza. È quindi essenziale che le telecamere siano compatibili con questo tipo di soluzione di sicurezza per gestire efficacemente tutte le installazioni.
Noi di DAVANTIS lavoriamo ogni giorno per migliorare tecnologicamente le nostre soluzioni di analisi video, oltre ad accompagnare gli installatori in ogni fase dei loro progetti attraverso un supporto personalizzato e capsule di formazione sull’analisi video perimetrale. Ottieni il massimo dalle nostre soluzioni!